Questo è il quinto e ultimo articolo di una serie di miei contributi rivolti a famiglie e Partite IVA (liberi professionisti, negozianti, piccoli imprenditori) per aiutarli a decidere dove investire i loro risparmi in un periodo nel quale le scelte tradizionali sono molto meno attraenti del passato perché offrono rendimenti bassi e rischi elevati. Addirittura i Titoli di Stato europei più sicuri offrono rendimenti pari a zero o negativi.

Una delle ragioni di questa situazione è che esiste un eccesso di risparmio a livello globale che non viene investito direttamente nelle attività economiche reali ma sui mercati finanziari. Il risultato è che i prezzi di azioni, immobili e obbligazioni hanno raggiunto livelli spesso poco sostenibili e automaticamente i rendimenti sono crollati mentre il rischio aumentaU. Per approfondire l’argomento vi invito a leggere i primi tre articoli della serie:

  1. Immobili
  2. Titoli di Stato
  3. Investire in azioni al tempo dei “Cigni Neri”

Nel quarto articolo della serie ho proposto invece un’ottima alternativa di investimento che è rappresentata dalle misure di efficienza energetica. Anche questa forma di investimento molto redditizia, virtuosa ed ecologica ha una serie di limiti che non la rendono ideale per tutte le famiglie e le Partite IVA:

a) investire in efficienza energetica richiede molto lavoro al risparmiatore perché deve investire anche molto tempo per scegliere i prodotti da comprare e deve almeno seguire il lavoro dei fornitori che portano materialmente a termine l’intervento di efficienza energetica.

  • Un investimento ideale richiede invece poco tempo per prendere una decisione e poca burocrazia per essere concluso. Si compra un servizio chiavi in mano.

b) alcune misure di efficienza energetica creano disagi temporanei alla famiglia o alla azienda ad esempio nel caso di una ristrutturazione di un immobile. Pensiamo alla sostituzione delle finestre, al rifacimento del sistema di riscaldamento ecc.

  • Un investimento ideale non richiede interventi fisici sugli immobili del risparmiatore

c) esiste l’imbarazzo della scelta circa le soluzioni da implementare e quindi se non si è competenti in materia ci si deve fidare di liberi professionisti e artigiani, ma questo comporta il rischio che i risultati siano inferiori a quelli promessi o che qualcosa vada storto durante il lavoro stesso. Questa incertezza e i rischi conseguenti rendono meno attraente un investimento in efficienza energetica tradizionale

  • Un investimento ideale è di facile comprensione per tutti e trasparente

d) sono investimenti poco liquidi perché difficilmente reversibili, nel senso che se hai investito per comprare finestre nuove e ti trovi che hai bisogno di denaro contante non puoi di fatto rivenderle e tornare a quelle meno costose.

  • Un investimento ideale è estremamente liquido perché puoi venderlo facilmente anche prima della scadenza e senza penali o costi di transazione

e) diventa difficile investire grosse somme di denaro nella propria efficienza energetica. Esistono dei limiti fisici infatti a quanta energia si può risparmiare in maniera redditizia. Chi vive in condominio poi, può al massimo costruire un impianto condominiale ma non può autoprodurre di solito tutta la sua energia con un impianto fotovoltaico perché non ha un suo tetto a disposizione.

  • Un investimento ideale è scalabile nel senso che puoi decidere di investire anche solo poche centinaia di euro ma se hai maggiori risparmi puoi investire decine o centinaia di migliaia di euro e lo puoi fare progressivamente.

Una forma di investimento redditizia con tutte queste caratteristiche ideali esiste ed è proposta dalla cooperativa energetica “Energia Positiva“.

Energia Positiva

La società cooperativa per azioni Energia Positiva segue il modello delle cooperative energetiche esistenti ad esempio in Germania, Austria e Spagna che raccolgono già decine di migliaia di soci soddisfatti.

L’idea alla base del progetto è che soprattutto chi vive in condominio non può realizzare un proprio impianto individuale per autoprodurre energia rinnovabile e allora la nostra cooperativa raccoglie i risparmi di molti soci per acquistare o realizzare un impianto fotovoltaico, eolico o mini idroelettrico di medie dimensioni. Questa soluzione ha diversi vantaggi.

Un buon rendimento del proprio investimento …

Vendendo l’energia prodotta la cooperativa Energia Positiva ottiene ricavi che le consentono di prendere in carico le bollette dell’energia elettrica dei propri soci garantendo loro un rendimento del 5% all’anno netto. Si tratta di un rendimento effettivamente senza costi o spese nascoste o ulteriori tasse da pagare.

Il socio investe ad esempio 1.000 euro e ottiene ogni anno 50 euro di rendimento. Questi 50 euro vanno sottratti dalla propria bolletta dell’energia elettrica e il socio paga alla cooperativa la differenza. In questo modo se ad esempio una famiglia ha una bolletta annuale di 500 euro per l’energia elettrica, può investire 10.000 euro e non pagare più la sua bolletta.

… un risparmio sulla bolletta …

La cooperativa funge da gruppo di acquisto e così ottiene delle tariffe dell’energia elettrica e del gas molto al di sotto di quelle presenti sul mercato, facendo ottenere un risparmio aggiuntivo al socio.

… un credito d’imposta del 19% …

Trattandosi di una start up innovativa, i soci hanno diritto ad una detrazione fiscale del 19%, quindi se hanno investito 10.000 euro, l’anno successivo pagheranno 1.900 euro di imposte in meno sulla dichiarazione dei redditi. Un beneficio estremamente attraente per famiglie e Partite IVA.

… un investimento sempre liquidabile …

L’investimento è completamente reversibile in qualunque momento e non ci sono costi di uscita dal capitale della cooperativa. Se ad esempio hai investito 10.000 euro ma improvvisamente hai bisogno della metà per coprire una spesa improvvisa, puoi vendere quote per 5.000 euro e rimanere socio con gli altri 5.000 euro. La cooperativa è obbligata da codice civile a restituirti il capitale.

… in una solida cooperativa “bank free”

Ci sono tutta un’altra serie di accorgimenti per garantire la solidità finanziaria della cooperativa che non prende debiti, usa solo il capitale dei soci anche se potrebbe avere accesso al credito. Inoltre non ha dipendenti diretti ma esternalizza le sue funzioni che vengono pagate con una piccola percentuale in proporzione ai risultati ottenuti così da minimizzare i costi fissi della cooperativa.

Riepilogo dei vantaggi: rendimenti elevati del 5% netto, totale reversibilità dell’investimento, detrazioni fiscali, risparmio sulla tariffa di energia elettrica e gas, facilità di investimento e impatto positivo sull’ambiente.

Tutti questi vantaggi lo rendono secondo me la forma ideale di investimento per le famiglie, i professionisti e i negozianti. Il progetto per il suo valore civico e ambientale è stato anche scelto come “Best Practice” dalla fondazione Pubblicità Progresso: http://www.ciriesco.it/it/buone-pratiche/energia-positiva

Se vi state dicendo che sembra troppo bello per essere vero, la ragione per cui Energia Positiva può dare tutti questi vantaggi ai suoi soci è perché investire in energia rinnovabile è sempre stato molto redditizio, solo che finora ne hanno potuto approfittare solo le persone che avevano una casa unifamiliare di proprietà o che potevano investire centinaia di migliaia di euro in grossi impianti.

Grazie ad Energia Positiva tutti adesso hanno accesso a questa opportunità e possono contribuire ad accelerare la transizione energetica verso un mondo più pulito e combattere i cambiamenti climatici descritti così abilmente da Leonardo Di Caprio nel documentario ambientalista “Before the flood”.

Scegli oggi l’investimento ideale per i tuoi risparmi.